Callistemon, curiosità

 

Callistemon citrinus
Callistemon citrinus

Il callistemon appartiene alla famiglia delle myrtaceae, è un arbusto sempreverde originario dell’Australia ma diffuso anche in luoghi semi tropicali come l’India, tutto il sud-est asiatico, la California e le regioni mediterranee.

La pianta si presenta con un fusto retto di colore scuro molto ramificato, le foglie dalla forma allungata sono di colore verde scuro. La fioritura avviene dall’inizio della primavera fino all’arrivo dei primi freddi autunnali, i fiori sono raggruppati in pannocchie e la loro caratteristica principale sta nella presenza di stami molto lunghi prevalentemente di colore rosso, anche se alcune specie possono avere fiori di colore bianco, giallo, porpora e persino verdi. La forma delle inflorescenze è molto singolare somiglia infatti ad uno scovolino per bottiglie.

Nonostante la pianta sia originari di climi caldi riesce ad adattarsi anche a temperature più fredde, a patto che venga posta in un luogo riparato. E’ molto ornamentale anche se la sua crescita è abbastanza lenta, raggiunge un’altezza massima di circa 2 metri.

Storia e simbologia

 

Callistemon landeolatus (dettaglio)
Callistemon landeolatus (dettaglio)

Il callistemon, nello specifico un esemplare di callistemon citrunus, fu introdotto per la prima volta in Europa, e coltivato presso il Kew Garden di Londra, da Joseph Banks, naturalista e botanico inglese membro della Royal Society che accompagno James Cook durante il suo primo grande viaggio alla scoperta dei territori dell’Oceania, nel 1771. 

Tra le specie più famose vi sono: il callistemon citrinus, una pianta che raggiunge il metro e mezzo di altezza, dai rami coperti da una  fitta peluria, foglie di colore verde-grigiastro e fiori riuniti, come per tutte le specie, a pannocchia, di colore rosso vivo e dall’intenso profumo di limone; il callistemon speciosus, la specie in assoluto più diffusa, dai fiori di colore rosso cadmio che fioriscono dalla fine della primavera fino ai primi freddi autunnali; il callistemon lanceolatus, che raggiunge notevoli dimensioni, con foglie un po’ più appuntite rispetto alle altre specie e fiori, che sbocciano durante la stagione estiva, di colore rosso vivo;  il callistemon salignusnon che pur non essendo molto comune merita una citazione per via dei suoi fiori che a differenza degli altri sono di colore giallo arancio.

Il nome callistemon deriva dall’unione del termine greco “kalos” che significa “bello” e “stemon” che significa “stami”  ed è dovuto alla bellezza dei suoi fiori e soprattutto degli stami.

lepidottero
Lepidottero

Curiosità.  In Australia le piante di callistemon vengono utilizzate dalle larve dei lepidotteri hepialid (farfalle fantasma o notturne) per alimentarsi, mentre in India gli alberi vengono spesso coltivate nei giardini per via del buon profumo rilasciato sulle mani sfregandone le foglie.

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