Cicely Mary Barker (28 Giugno 1895 – 16 Febbraio 1973) fu una grande illustratrice inglese, abile in tutte le tecniche pittoriche: acquerello, penna, inchiostro, olio e pastelli. Nacque a West Croydon, a sud di Londra. A causa dei suoi problemi di salute fu educata in casa e inizialmente imparò da sola a disegnare e dipingere, successivamente, intorno ai tredici anni, fu iscritta dal padre alla Scuola d’Arte di Croydon (Croydon Art Society) e seguì un corso d’arte per corrispondenza.
A soli sedici anni Cicely vide pubblicata la sua prima opera, una collezione di cartoline, da quel momento dedicò la sua carriera alla pittura. Il suo primo libro illustrato fu “Flower fairies of the spring” (Fate dei fiori di primavera) pubblicato nel 1923, altri libri simili vennero pubblicati nei decenni successivi.
Il suo lavoro fu molto influenzato da Kate Greenaway (1846 – 1901), scrittrice e illustratrice inglese di libri per bambini, e dai Preraffaeliti, corrente artistica della pittura vittoriana, nata, sviluppatasi ed esauritasi in Gran Bretagna. Per creare i libri delle Fate dei Fiori dipingeva dal vivo, le fate erano, infatti, i ritratti dei bambini che frequentavano la scuola materna della sorella. Una volta ultimati i disegni, componeva delle poesie.
La Barker era una anglicana molto devota ed il ricavato delle sue opere fu spesso donato ad organizzazioni missionarie. Produsse anche un paio di libri di in tema religioso come The children’s book of hymns (il libro degli inni dei bambini) e He leadeth me (Lui mi guida) in collaborazione con la sorella Dorothy. Inoltre, progettò una delle vetrate della chiesa di San Edmondo di Pitlake ed un suo quadro a tema cristiano “Christ Child, The Darling of the World Has Come” fu acquistato dalla Regina Mary di Teck (26 maggio 1867 – 24 Marzo 1953) nonna dell’attuale regina d’Inghilterra Elisabetta II.
La Regina Mary probabilmente contribuì a dar fama alla Barker infatti nel 1920 inviò una serie di cartoline alle amici che facevano parte della collezione raffigurante elfi e fate prodotte dalla Barker nel 1918.
Fate dei fiori
The acorn fairy
The agrimony fairies
The almond blossom fairy
The apple blossom fairy
The bee orchis fairy
The blackthorn fairy
The bugle fairy
The burdock fairy
The candytuft fairy
The canterbury bell fairy
The celandine fairy
The cherry tree fairy
The columbine fairy
The cornflower fairy
The cowslip fairy
The crocus fairy
The daffodil fairy
The daisy fairy
The dandelion fairy
The dog violet fairy
Double daisy fairy
The eyebright fairy
The forget me not fairy
The foxglove fairy
The fuchsia fairy
The fumitory fairy
The geranium fairy
The greater celandine fairy
The ground ivy fairy
The harabell fairy
The heart’s ease fairy
The heather fairy
The eliotrope fairy
The holly fairy
The horned poppy fairy
The iris fairy
The jasmine fairy
The lavender fairy
The lilac fairy
The lily of the valley fairy
Mallow
The marigold fairy
The michaelmas daisy fairy
The narcissus fairy
The nasturtium fairy
The pansy fairy
The pear blossom fairy
The periwinkle fairy
The phlox fairy
The pink fairies
The polyanthus & grape hyacinth fairies
The poppy fairy
The primrose fairy
The ragged robin fairy
The rose bay willow herb fairy
The rose fairy
The rose hip fairy
The scentless mayweed fairy
The shirley poppy fairy
The sloe fairy
The snapdragon fairy
The snowdrop fairy
The harebell fairy
The thistle fairy
The toadflax fairy
The traveller’s joy flower fairy
The tulip fairy
The white clover fairy
The wild cherry blossom fairy
The wild rose fairy
The winter jasmine fairy
The yarrow fairy
The zinnia fairy