Noce moscata-Myristica fragrans, linguaggio dei fiori e curiosità

Myristica fragrans
Myristica fragrans

La noce moscata e una spezia che si ottiene dalla myristica fragrans, un albero che appartiene alla famiglia della miristicacee, originaria delle Molucche ma che riesce a crescere anche in molti altri paesi a clima tropicale.
Si tratta di una albero sempreverde che può raggiungere un’altezza di 20 metri. Ha una corteccia liscia di colore marrone giallastro e un fogliame abbastanza fitto. I fiori sono di colore giallo crema opaco ed al termine del periodo di fioritura la pianta produce un frutto molto carnoso di colore arancione, simile ad un’albicocca. Quando il frutto raggiunge la maturità si apre e al suo interno contiene un unico seme la noce moscata racchiusa in un arillo (una parte esterna al seme e che cresce insieme a questo, solitamente carnosa e colorata) di colore rossastro chiamato macis.

Storia e simbologia

Noce moscata e macis
Noce moscata e macis

Il nome noce moscata è di origine medievale, risale a quando non conoscendo la provenienza della spezia la si chiamava volgarmente nuces muscatae, ovvero noce dal profumo di muschio.
Le prima notizie sulla pianta risalgono, invece, al I secolo quando Plinio il Vecchio nei suoi scritti parlava di un albero che racchiudeva in se due aromi distinti, infatti, dalla pianta si estraggono sia la noce moscata, spezia dal’aroma caldo e piccante, che il macis, ovvero l’arillo rosso, che ricopre il seme, dall’aroma simile ad un delicato mix di cannella e pepe.
Nonostante fosse diffusa nei mercati arabi da secoli in Europa ottenne in vero successo solo a partire dal XVI secolo, diventando una delle spezie più ricercate e ambite, tanto che fu oggetto di aspre ostilità fra i paesi occidentali, i quali tentavano di di aggiudicarsene il monopolio commerciale.

Noce moscata
Noce moscata

Usata in piccole dosi la noce moscata ha effetti digestivi ed è efficace contro nausea e vomito, mentre l’olio essenziale può essere usato esternamente per lenire dolori reumatici e nevralgia, tuttavia se usati in dosi eccessive o in modalità sbagliante sia la noce moscata che l’olio da essa ricavato, i quali contengono miristicina, possono essere altamente tossici ed estremamente pericolosi, possono provocare effetti quali: nausea, torpore e tachicardia, nei casi meno gravi, e addirittura danni all’area motoria corticale e allucinazioni nei casi peggiori.
Proprio a causa di questo suo pesante effetto nocivo sull’organismo fino ai primi del ‘900 era ritenuta lo stupefacente dei poveri.

Macis
Macis

Curiosità: Un indicatore della provenienza della pianta è il colore del macis. Quello di colore rosso-arancio proviene dall’Indonesia mentre quello di colore giallo-arancio proviene da Grenada (uno Stato insulare nel mar dei Caraibi sudorientale).

Fiori della myristica fragrans
Fiori della myristica fragrans

Nel linguaggio dei fiori e delle piante la noce moscata simboleggia la riunione, la volontà di riunirsi e di rivedersi presto. Tale significato lo si può attribuire ad un’usanza piuttosto comune diffusasi intorno al 1600, quando era un’abitudine portar con sé una noce da grattugiare ed aggiungere al vino o al cibo qualora si presentassero all’improvviso situazioni conviviali.

Nota: In Francia la noce moscata è conosciuta con il nome di noix de muscade metre l’albero è chiamato muscadier, in inglese la noce moscata si chiama nutmeg e l’albero nutmeg tree e in spagnolo la noce moscata  si chiama  nuez moscada e l’albero mirística o árbol de la nuez moscada.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Verified by MonsterInsights