Plumeria – Frangipani, linguaggio dei fiori

Plumeria rubra
Plumeria rubra

La plumeria, conosciuta più comunemente con i nomi di plumiera, pomelia o frangipaniappartiene alla famiglia delle apocynaceae ed è originaria delle zone tropicali dell’America centrale e delle zone caraibiche.

Si tratta di un arbusto che nei suoi paesi di origine può raggiungere un’altezza di 10 metri. Ha un fusto, che non raggiunge mai una consistenza legnosa, molto ramificato ed una corteccia non omogenea. A seconda della qualità si possono avere piante sempreverdi o a foglia decidua, le foglie sono solitamente di colore verde più o meno intenso, di forma ovale più o meno appuntite nella parte marginale. 

plumeria rubra
Albero di plumeria rubra

I fiori, solitamente compaiono dal mese di maggio e la fioritura prosegue per tutta l’estate, hanno una consistenza cerosa e sono piuttosto grandi, raggiungono infatti i 10 cm di diametro, sono formati da un numero di petali che variabile a seconda della specie, solitamente 5 o 7, che si riuniscono alla sommità dei rami, ed il loro colore può essere: rosa, rosso, bianco, giallo o arancio.

Plumeria Obtusa
Plumeria Obtusa

Tra le specie più comuni e diffuse vi sono: la plumeria obtusa, una sempreverde caratterizzata da foglie più piccole rispetto a quelle delle altre specie i cui fiori sono di colore bianco con l’interno giallo; la plumeria rubra, la specie più nota in assoluto, che può raggiungere notevoli dimensioni, caratterizzata da foglie abbastanza grandi, che possono raggiungere i 50 cm di lunghezza, i fiori che possono essere di diversi colori: bianchi, rossi e gialli in tutte le sfumature; la plumeria pudica, che a differenza delle specie precedenti non produce fiori profumati, le cui foglie hanno una forma spatolata, molto strette e allungate alla base e larghe nella punta, e fiori di colore bianco con l’interno giallino.

Storia e simbologia

plumeria pudica
Plumeria pudica

Il nome con la quale è comunemente conosciuta in Italia ovvero frangipani deriva da Muzio Frangipani un nobile italiano che intorno al XII secolo creò un profumo che ricordava quello dei fiori di plumeria.

Nelle Maldive viene comunemente chiamata pianta del tempio perché essendo una pianta tipica di quelle zone è molto facile da trovare soprattutto nei pressi delle moschee e dei luoghi di culto. Nelle isole Hawaii, invece, i suoi fiori sono spesso usati per comporre ghirlande da donare agli ospiti in segno di pace ed amicizia. 

In oriente l’albero di plumeria viene considerato l’albero dell’immoralità e della rinascita, tale significato è dovuto al fatto che i suoi fiori sbocciano anche dopo la recisione di un ramo.

Hymenosporum flavum
Hymenosporum flavum

Infine, nella medicina popolare la gomma estratta dal legno della plumeria viene utilizzata per attenuare i gonfiori e gli arrossamenti legati alle vesciche (accumuli di plasma e altri fluidi tra gli strati dell’epidermide).

Nel linguaggio dei fiori e delle piante la plumeria simboleggia  la bellezza e la semplicità.

Curiosità: In Australia esiste il frangipani di Natale che in realtà non è una plumeria ma l’hymenosporum flavum una pianta appartenente alla famiglia delle pittosporaceae.

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