La lunaria è una pianta appartenente alla famiglia delle brassicaceae. Conosciuta anche con nome di monete del papa e erba luna deve il suo nome, attribuitole dal botanico Linneo, all’aspetto dei suoi frutti di forma ellittica arrotondata molto appiattiti, di colore verde, che in seguito una volta essiccati divengono di color argentato.
In natura ne esistono tre specie: la lunaria annua, la lunaria rediviva, entrambe di origine europea, e la lunaria telekiana, di origine albanese.
Si tratta di un’erbacea annua molto coltivata a scopo ornamentale dal fusto eretto e legnoso, le foglie dentellate a forma di lancia di colore verde e i fiori, che iniziano a sbocciare durante il mese marzo, riuniti in grappoli di colore rosa violetto.
Storia e simbologia
Al giorno d’oggi la lunaria è una pianta molto utilizzata oltre che a scopo ornamentale, come pianta da giardino che come pianta da recidere per ottenere steli adatti alla composizione di mazzi secchi, in erboristeria poiché è possibile estrarne una tintura dalle proprietà antiscorbutiche e stomachiche, si è infatti scoperto che la pianta è ricca di principi attivi, antiossidanti, vitamina C, acidi grassi e enzimi.
Un tempo invece la pianta, in particolare le radici e le foglie, veniva usata a scopo alimentare, mangiata in insalata oppure cotta. I semi adeguatamente pestati venivano invece usati come aroma.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante la lunaria simboleggia l’onestà e la chiarezza.