L’etlingera elatior è una pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle zingiberaceae, la stessa famiglia a cui appartiene lo zenzero (zingiber officinale). E’ originaria e particolarmente diffusa in Thailandia, in Malesia, nelle Filippine e in Indonesia.
Si tratta di una pianta che può raggiungere i 5 metri di altezza, le cui foglie di colore verde e forma lanceolata raggiungono notevoli dimensioni, circa 1 metro di lunghezza per 20 cm di larghezza. Da uno stelo, che cresce direttamente dal rizoma, si sviluppano una serie brattee lucide e coriacee, disposte a pannocchia, di colore rosso arancio, rosa o bianche. Con la crescita le brattee più esterne si aprono ripiegandosi su se stesse, perchè al loro interno si sviluppano i fiori veri e propri, raggiungendo una dimensione di circa 8 / 10 cm, mentre le brattee interne rimangono più piccole e compatte, poiché al loro interno non si sviluppa nessun fiore. I fiori veri e propri sono di brevissima durata, hanno un unico petalo di colore rosso scuro, rosa o bianco, con il margine esterno di colore giallo.
Il nome etlingera è dedicato al botanico tedesco Andreas Ernst Etlinger (1756-1785), mentre il termine “elatior” deriva dal latino e significa “più alto“.
La pianta oltre ad avere un notevole valore ornamentale è ampiamente coltivata in tutti i paesi tropicali anche per uso alimentare, i boccioli dei fiori sono infatti uno degli ingredienti fondamentali di un piatto chiamato laksa nyonya.
Curiosità: I fiori vengono impollinati principalmente dall’arachnothera longirostra un genere di uccelli passeriformi della famiglia nectariniidae, comunemente noto con il nome di mangiaragni.