Agazzino (pyracantha coccinea): storia e curiosità

Fiori di agazzino
Fiori di agazzino

L’agazzino, pyracantha coccinea, appartiene alla famiglia delle rosaceae ed è originario dell’Europa e dell’Asia.

La pianta, che raggiunge un’altezza di 2 metri, in tarda primavera produce grappoli di fiori bianchi che precedono le bacche di color vermiglio, gialle o arancioni tipiche della stagione autunnale e invernale.

E’ una pianta molto decorativa che predilige terreni fertili e ben drenati, e per quanto riguarda la posizione, può esser posta sia in pieno sole che all’ombra, bisogno solo star attenti a metterla in un luogo dove sia protetta dai venti secchi e freddi. La potatura è necessaria in primavera, mentre nel periodo estivo la pianta esige solo una cimatura per arieggiare le bacche.

Storia e curiosità

Bacche di agazzino
Bacche di agazzino

Pur essendo una pianta tipica della flora europea l’agazzino iniziò ad essere coltivato solo a partire dal XVI secolo, in quanto si scoprì che i suoi piccoli frutti, totalmente immangiabili quando sono crudi, potevano essere cotti ed adoperati per fare gelatine, marmellate e salse di vario genere. Ormai si usa quasi sempre a scopo ornamentale e proprio per questo scopo fu introdotto e coltivato nel in Nord America a partire dal XVIII secolo.

In Inghilterra fu per molti secoli utilizzato per coprire i muri antiestetici.

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