Liriodendro (albero dei tulipani), linguaggio dei fiori

Liriodendron tulipifera
Liriodendron tulipifera

Il liriodendro, lioriodendron, è una pianta appartenete alla famiglia delle magnoliacee, originaria degli Stati Uniti,  importata nel continente Europeo intorno alla metà del XVII secolo che si diffuse rapidamente per la bellezza dei fiori e delle foglie.

E’ un albero che raggiunge notevoli dimensioni, che può raggiungere i  50 metri di altezza.

Il legno del suo fusto è di colore giallo chiaro e viene comunemente chiamato legno di pioppo giallo. Le foglie, composte da 4 punte troncate di netto ad ogni estremità sono di colore verde chiaro e in autunno diventano giallo oro. I fiori che sbocciano in piena estate, assomigliano molto per via della loro forma ai tulipani, per questa ragione il liriodendro è chiamato anche albero dei tulipani, vengono spesso confusi con le foglie in quanto il loro colore è giallo verdino con sfumature arancioni alla base.

Le specie più note e diffuse in tutto il mondo sono tre: il liriodendron chinense, il liriodendron tulipifera e, l’ibrido generatosi dalle due specie, il liriodendron chinense tulipifera

Liriodendron chinense
Liriodendron chinense

Il liriodendron chinense, è una pianta di origine cinese che può raggiungere un’altezza di 50 metri, si distingue dalle altre specie per via della foglie leggermente più grandi.

Il liriodendron tulipifera, è una pianta originaria della costa pacifica degli Stati Uniti, che può raggiungere un’altezza di  30 metri ed il suo periodo di fioritura è compreso tra giugno e luglio. Tra le specie di liriodendron tulipifera merita una citazione la qualità chiamata liriodendron tulipifera aureomarginatum, per via dell’estetica delle sue foglie che sono di colore verde chiaro con i margini giallo-oro.

Infine il liriodendron chinense tulipifera, un ibrido creatosi dalle due precedenti specie, caratterizzato da foglie lunghe fino a 20 cm con le punte arrotondate di color verde in estate e giallo intenso  in autunno e da fiori che presentano al loro interno screziature circolari arancioni.

Storia e simbologia

Foglia di liriodendron

Qualche secolo fa  gli indiani d’America adoperavano il suo legno per costruire canoe, barche e svariati oggetti e la sua corteggia per preparare infusi utili a curare la febbre.

Dopo la sua importazione in Europa il suo legno venne adoperato, invece, per la costruzione di strumenti musicali e la produzione della carta.

In Italia l’esemplare più grande di liriodendro si trova nel Parco di villa Besana, a Lecco.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante per la delicatezza dei suoi fiori, che si confondono e si nascondono tra le foglie, il liriodendro simboleggia la riservatezza ed il pudore. Probabilmente per via di questo significato negli Stati Uniti è in uso mettere delle piccole piante di liriodendro come decorazione delle chiese in occasione delle cerimonie nuziali.

 

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