Lillà, tradizioni popolari e linguaggio dei fiori

Lillà
Lillà

Il lillà, syringa, è una pianta appartenete alla famiglia delle olaceae di origine europea e del nord del continente asiatico, anche se alcuni esemplari, in tempi passati, furono scoperti e documentati  in alcune regione dell’Estremo Oriente e in Persia. Il nome syringa è di origine greca e significa tubo, dovuto alla conformazione tubolare dei piccoli fiori.

In natura esistono più di 30 qualità di lillà che a seconda la qualità posso avere notevoli variazioni nella forma e nel colore. Alcune piante si formano come degli arbusti che coltivati in piena terra, possono raggiungere persino i 5 m di altezza. I robusti rami della pianta si riempiono di foglie molto larghe, dalla forma ovale o in certi casi cuoriformi. Fiorisce tra la metà di maggio e la fine di giugno, i suoi fiori sono molto profumati, hanno una forma tubolare e si compongono a forma di pannocchia piramidale, possono essere di diversi colori e sfumature: bianchi, rosa, viola, e per mezzo delle ibridazioni è possibile trovarne anche di colore giallo, rosso o porpora.

In generale la varietà a fiore di colore bianco è la più commercializzata, poiché molto richiesta per la composizione di addobbi floreali nelle cerimonie nuziali e nei battesimi, per il resto le altre qualità conosciute sono:

Syringa florent stepman

la syringa florent stepman, che si presenta come un albero a fusto eretto che può raggiunge i 4 m di altezza. E’ una pianta, che resiste bene anche alle basse temperature, il cui periodo di fioritura va da marzo a giugno, ed i cui fiori sono di colore bianco e gradevolmente profumati; la syringa cora brandt,  una pianta che raggiunge i 3 m di altezza, resistente anch’essa alle basse temperature. Fiorisce dalla metà di marzo fino alla metà di giugno riempiendosi di fiori doppi di colore bianco chiaro delicatamente profumati; la syringa jan van tol, dai fiori bianchi e profumati.[banner]

Storia e simbologia

Syringa cora brandt
Syringa cora brandt

Anche se al giorno d’oggi il lillà è utilizzato prevalentemente a scopo estetico un tempo era noto anche per le sue proprietà terapeutiche, secondo la medicina popolare, infatti, il decotto della corteccia della pianta veniva utilizzato per far abbassare la febbre, mentre un infuso fatto con le foglie veniva usato per lenire i dolori di stomaco. Infine dai fiori veniva ricavato un olio con il quale si praticavano dei massaggi per combattere i reumatismi e i dolori muscolari di varia natura, inoltre il medesimo olio veniva adoperato durante i rituali magici allo scopo di riequilibrare la psiche.

Syringa jan van tol

Secondo alcune tradizioni popolari piantare un albero di lillà era utile per purificare un luogo contaminato da presenza oscure, ed era in uso comporre mazzetti dei sui fiori per allontanare gli spiriti maligni dalle case e da tutti i luoghi infestati.

Il legno della pianta era inoltre utilizzato per la fabbricazione delle pipe, in certi paesi la pianta di lillà, infatti, è conosciuta popolarmente con il nome di pipa azzurra.

Nel linguaggio dei fiori e delle piante il significato del lillà cambia a seconda la colorazione dei suoi fiori. Il lillà di colore bianco simboleggia la purezza e l’innocenza infantile; Il lillà di colore viola simboleggia l’innamoramento; Il lillà di colore rosa rappresenta l’emozione dell’incontro tra gli innamorati.

Lillà di varie colorazioni

Secondo alcune tradizioni popolari, invece, quando un fidanzato o una fidanzata consegnano all’altro/a un rametto di lillà, di qualsiasi colore esso sia, significa che il fidanzamento è rotto.

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