L’androsacia, nome con il quale vengono identificate le piante appartenenti al genere androsace, appartiene alla famiglia delle primulaceae. Il genere comprende oltre cento specie diffuse in tutte le zone montane asiatiche, europee e nord americane.
Si tratta di piante perenni, che crescono intorno ai 1500 metri di altitudine, le cui dimensioni sono particolarmente ridotte, alcune specie non superano infatti i 2-3 cm di altezza. In generale, ogni specie è composta da foglie lunghe e spatolate di colore verde, disposte a rosetta a livello del suolo, e fiori piccoli, dalla forma arrotondata, composti da 5 petali, molto decorativi grazie ai loro colori di tonalità accese e vivaci. Sia allo stato spontaneo che coltivate, per la composizione di giardini rocciosi o in stile alpino, formano dei piccoli tappeti compatti.
Fra le varie specie meritano una citazione:
L’androsace carnea, che raggiunge un’altezza massima di circa 8 cm e si sviluppa per un diametro di circa 25 cm, ha delle rosette fogliari monto strette e unite fra loro che le conferiscono un’aspetto molto compatto, i fiori di colore rosa pallido sbocciano tra giugno e luglio e raggiungono un diametro di circa 0.5 cm. Ne esiste una specie chiamata “lagger“, che raggiunge una dimensione leggermente inferiore rispetto alla “specie madre” ma che è molto più facile da coltivare. Inoltre, può essere riprodotta per seme ed i suoi fiori, oltre ad essere di diametro maggiore, sono di colore rosa scuro con il centro dorato.
L’androsace chamaejasme allo stato spontaneo è una specie molto rara in Italia ma è abbastanza comune come specie coltivata. La pianta a differenza di altre specie non forma i classici cuscinetti fitti, fiorisce tra giugno e luglio ed i suoi fiori, composti da 5 petali, sono di colore bianco con il centro giallo dorato.
L’androsace helvetica originaria delle Alpi svizzere e italiane è una specie di alta montagna molto facile da coltivare. Raggiunge i 5 cm di altezza ed i fiori, che sbocciano tra aprile e maggio, sono di colore bianco.
Infine, l’androsace pyrenaica, l’androsace vandellila, l’androsace alpina. La prima forma dei piccoli cuscinetti di forma globosa che a partire dal mese di giugno si ricoprono di fiori bianchi; La seconda è una specie fra le più resistenti al freddo, infatti, la si può ritrovare fino ai 3500 metri di altitudine, anch’essa caratterizzata da fiori di colore bianco; La terza è molto diffusa sull’arco alpino italiano, riesce a crescere fino ai 4000 metri di altitudine, ed è caratterizzata da foglie di forma lanceolata, che raggiungo una lunghezze di 0.5 cm, raccolte in rosette e fiori solitari di colore bianco rosato con il centro giallo.
